Aldo M. Sandulli

Nato a Napoli il 22 novembre 1915 ed ivi laureatosi in Giurisprudenza nel 1937, fu professore incaricato di diritto amministrativo nell’Università di Urbino dal 1939 al 1942, anno in cui, dopo aver conseguito la libera docenza (aprile) vinse (nel mese di ottobre) la cattedra di diritto amministrativo, classificandosi, con votazione unanime, primo della terna. Fu titolare della cattedra di diritto amministrativo a Trieste (1942-1949) e di dottrina dello Stato a Napoli (1949-1957): un’intensa attività accademica nella quale fu inserito un lungo periodo di servizio alle armi: combattente dal 1940 al 1943 e poi prigioniero in Russia dal 1943 al 1946. Nel 1952 pubblicò, con la casa editrice Jovene, la I edizione del Manuale di Diritto Amministrativo, che resta la sua opera fondamentale. Dal 1954 al 1957 fu Giudice dell’Alta Corte per la Regione Siciliana e nel 1957 fu nominato Giudice della Corte Costituzionale, della quale fu eletto Presidente nel gennaio 1968. Alla scadenza del mandato, nel 1969, fu chiamato alla cattedra di diritto costituzionale della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma. Medaglia d’argento al valor militare e medaglia d’oro della pubblica istruzione, è stato Presidente della RAI, membro dell’Accademia dei Lincei e del Consiglio nazionale universitario, nonché Presidente del Comitato per le scienze giuridiche: del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Nel giugno 1983 fu eletto Senatore della Repubblica. 

Fu fondatore di due importanti riviste giuridiche: la “Rivista giuridica dell’edilizia” e “Diritto e Società”, riviste che ha diretto fino al momento della sua scomparsa, così come contribuì attivamente fino all’ultimo alla direzione della “Giurisprudenza Italiana” e della “Enciclopedia Giuridica”. Fu assiduo collaboratore di molti giornali, primi fra tutti il “Corriere della Sera” e “Il Tempo”. 

A fianco dell’attività scientifica ed universitaria, svolse con rigore e scrupolo esemplari una prestigiosa professione forense. 

Per onorarne la memoria sono state curate le raccolte dei suoi interventi sulla stampa (Aldo M. SANDULLI. Un giurista per la democrazia, Napoli, Jovene, 1987 – inserire copertina) e dei suoi scritti giuridici non monografici (Aldo M. SANDULLI Scritti giuridici, Napoli, Jovene, 1990, 6 volumi – inserire copertine), è stato istituito nel 1987 il Premio Sandulli, è stato curato un volume di scritti in memoria del suo pensiero giuridico (Aldo M. Sandulli 1915-1984. Attualità del pensiero giuridico del Maestro, Milano, Giuffrè 2004 –inserire copertina) ed è stata pubblica una raccolta di scritti scelti (Scritti scelti di Aldo M. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005, con la presentazione di M. Alessandra SANDULLI). 

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